Crocetta D’Orero- Santuario della Vittoria- Passo dei Giovi

Partenza: Stazione Canova-Crocetta
Percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Dislivello: 270 metri
Attrezzatura: Scarpe da trekking

La Crocetta d’Orero è il valico più basso dello spartiacque principale dell’Appennino. Un tempo vi passava un’importante “Via del Sale” che, proseguendo per Crocefieschi, Vobbia e Salata, collegava Genova alla Pianura Padana: il nome “Crocetta” fa appunto riferimento all’incrocio di strade commerciali.
Dalla stazione di partenza presso la Crocetta d’Orero inizia l’escursione.
Si tratta di  una traversata agevole di poco più di due ore, lungo lo spartiacque che si mantiene a quote piuttosto basse e non costringe a compiere forti dislivelli.
Raggiunto il piccolo borgo di  Orero, si seguono le indicazioni dell’Alta Via dei Monti Liguri attraverso castagneti e zone pianeggianti da cui ammirare il panorama.
Ecco lo sviluppo del percorso:
Crocetta d’Orero Versante nord–est del Monte Carmo d’Orero – (468 m)- Sella tra Monte Capanna e Monte Carmo d’Orero (614 m) – Versante sud–ovest del Monte Capanna – Piano delle Barche (607 m) – Versante sud–ovest del Monte Vittoria – Santuario della Vittoria (591 m) – Passo dei Giovi (472 m) –
Il Santuario della Vittoria, in posizione panoramica sullo spartiacque tra la Val Polcevera e la Valle Scrivia, si incontra nell’ultima parte della passeggiata.
Il Santuario fu eretto in segno di rendimento di grazie per la vittoria del 10 maggio 1625 sulle armate del Duca di Savoia Carlo Emanuele I, che intendeva conquistare Genova.
In quell’occasione il passo del Pertuso vide lo scontro tra le truppe di Carlo Emmanuele di Savoia e un gruppo di locali i quali, in 80 contro settemila, riuscirono a resistere per 10 ore agli attacchi fino all’arrivo delle truppe di rinforzo provenienti dalla città, che respinsero definitivamente gli invasori.

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