1970-oggi

Dagli anni Settanta ad oggi

Negli anni Settanta iniziò l’opera di rinnovamento, partendo dall’armamento con la sostituzione delle rotaie originali da 27 kg/m con rotaie da 36.
La spinta propulsiva al cambiamento derivo’ purtroppo da  una tragedia che si compì il 17 gennaio del 1974 con il deragliamento di una motrice a seguito di una frana presso Sardorella che causò una vittima: il 31 ottobre dello stesso anno l’intera linea venne posta sotto sequestro per ordine della magistratura, prevedendo di attivare nuovamente il servizio solo dopo il completamento dei lavori più urgenti. L’anno seguente fu quindi completata la sostituzione delle rotaie originali da 27 kg/m con quelle da 36 kg/m,  che permise di innalzare la velocità massima della linea. Gli interventi di ammodernamento della rete e dei rotabili continuarono: nel 1980 venne realizzato l’ampliamento del ponte sullo Scrivia con spostamento in sede propria dell’ultimo tratto della linea, prima in sede promiscua e costruzione di un binario di raddoppio a Casella Paese. Ebbe poi inizio l’applicazione di un nuovo schema di verniciatura amaranto e crema, destinato a tutto il materiale viaggiatori ad eccezione delle vetture destinate al Treno Storico. Quest’ultimo, ideato nel 1989, costituisce ancora oggi il simbolo concreto della memoria della Ferrovia ed è composto dal locomotore 29, il più antico ancora in funzione in Italia, le carrozze C103 e C104 e la carrozza-bar C22.

All’inizio degli anni Novanta venne rinnovata completamente la linea aerea da Ansaldo Trasporti con la sostituzione della caratteristica palificazione originale Breda con il sistema a contrappesi simile a quello in uso dalle Ferrovie dello Stato e la possibilità di elevare la tensione a 3 kVcc.

All’inizio del nuovo millennio la gestione della ferrovia, dopo una breve parentesi di affidamento a Ferrovie dello Stato S.p.A., passa alla Regione Liguria. Nel 2002 il servizio viene sospeso per tre mesi a seguito di una frana presso  Sant’Olcese Tullo e dei conseguenti  lavori di ripristino.

Dal 16 aprile 2010, a seguito di una gara bandita dalla Regione Liguria, la gestione della ferrovia passa ad AMTGenova, che gestisce il trasporto pubblico locale nel capoluogo ligure.